Monte Fornel

Per ripidi prati verso una vetta aperta sulle Dolomiti

DA CERCARE
Le grotte, seminascoste, presenti lungo il percorso, modeste nello sviluppo ma suggestive per gli anfratti e gli ingressi da scoprire.

A Fioch, punto di partenza per la variante Casera Ere e dove inizia la discesa lungo l’anello verde per la conclusione del Cammino Sospirolese, si può affrontare la variante che prevede di arrivare a quota 1773 m, lungo dei tratti di prato ripido che possono risultare scivolosi (consigliati ramponcini; sentiero da evitare in caso di nebbia per le difficoltà di orientamento). Si inizia lungo il sentiero segnalato che sale nel bosco e porta ad un piccolo ripiano con parete rocciosa su cui è fissata una targa. Si continua brevemente verso destra per poi salire diritti e compiere un traverso verso sinistra che porta sopra il vallone del torrente Brentaz. Si prosegue, sempre senza requie, giungendo sotto una fascia di rocce che viene costeggiata: l’ambiente diventa via via più grandioso con ragguardevoli formazioni rocciose.
Dopo due brevi tornanti si giunge presto ad un bivio con tabelle direzionali (1290 m). Il sentiero continua a destra rientrando nel bosco, mentre a sinistra scende verso Casera Campo. Si prosegue arrivando ad un malconcio resto di ricovero sotto le rocce.
Con qualche tornante si esce infine dal bosco e si prosegue alla base della dorsale sommitale fino ad un punto (1414 m) dove il sentiero si esaurisce su un pulpito panoramico: in alto non si comprende ancora bene quale sia la vetta da raggiungere. La salita procede lungo il prato seguendo tracce nell’erba, si passa un piccolo dosso con qualche albero. Il sentierino prosegue sulla dorsale, ora meno larga ma sempre comoda, seppur ripida, e giunge su un bel dosso con spuntoni rocciosi in vista della croce di vetta (1638 m). Costeggiata la cresta a sinistra si giunge alla parte finale, decisamente ripida, dove la traccia è ben
marcata e porta infine alla piccola croce lignea sulla Cima Est, con contenitore per libro di vetta, all’incirca della stessa altezza (1773 m) della Ovest, che da qui è facilmente raggiungibile. Dal punto di vista panoramico è invece conveniente portarsi con un po’ d’attenzione sull’estrema propaggine ad est che gode prima della visione sul lago del Mis e, dopo un tratto esposto, di una impressionante vista della restante cresta (meravigliosa da qui la Croce di Susin, poco distinta invece la Visentini a causa della vegetazione). Dalla croce lignea si potrà proseguire su traccia in direzione NO con alcuni saliscendi a cavallo del crinale, raggiungendo la vicina valle che separa il monte Fornel dal Sas dei Gnei. Da qui (segnavia con pali in legno e ometti) si scende decisamente (attenzione in caso di poca visibilità). La traccia prosegue in discesa e attraversa un ampio prato ricollegandosi al percorso utilizzato per la salita.



Mappa GPX



Profilo altimetrico



Dati dell'itinerario

Lunghezza

5,5 Km

Durata

4 h

Dislivello

900 m D+

Discesa


Difficoltà



Difficoltà EE

Sentiero per escursionisti esperti.


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